PER LA COSIDDETTA FASCIA GRIGIA con requisiti troppo elevati per accedere all’assegnazione delle cosiddette case popolari, ma troppo bassi per procedere all’acquisto della prima casa o per sostenere i canoni di affitto a libero mercato

1. EDILIZIA AGEVOLATA
Consiste in – alloggi con affitti a prezzi inferiori a quelli del libero mercato (tra i 250 ai 280 euro al mese per una casa di 80 mq), e possibilità di riscatto dopo 10 anni

Come si assegnano gli alloggi – attraverso appositi bandi (reddito non inferiore a 5.800 euro e non superiore a 39.700 euro), separate da quelle relative all’edilizia sovvenzionata. I regolamenti e i bandi devono rifarsi ai principi generali della legge nazionale, ma criteri e punteggi vengono stabiliti dal Comune stesso.

Chi potrà fruirne – i soggetti che saranno privilegiati in questo programma sono
– Giovani coppie
– Abitanti originari delle frazioni che qui vogliano costruire il loro nucleo familiare

Dove e quando – sono in costruzione i seguenti alloggi di edilizia agevolata
– 30 alloggi in piazza Aldo Moro
– 12 alloggi in Via Mingazzini (contratto di Quartiere II)
– 11 alloggi in via Astagno e via Cialdini (ristrutturazione di alloggi esistenti)
+ 8 recupero ex scuola ghettarello
+ ULTERIORI INTERVENTI IN ACCORDO CON ERAP per acquisto aree e alloggi finiti e invenduto (altri 150 alloggi)

2. CONTRATTI A CANONE AGEVOLATO TRA PRIVATI
Per chi adescisce al patto:
benefici inquilino: – 25% canone medio
benefini proprietario: sconto su Imu e su irpef (cedolare secca del 10%)
STIPULATI GIA’ OGGI 2642 contratti nel comune in questo modo

PER LE FASCE PIÙ DEBOLI (nuclei familiari con reddito ISEE inferiore agli 11.467 euro)

EDILIZIA SOVVENZIONATA – sono le cosiddette case popolari
Come si assegnano? – per stabilire requisiti e criteri intervengono diversi livelli di legge, i margini di manovra del Comune sono bassissimi

LEGGE NAZIONALE stabilisce i criteri generali e in particolare fa riferimento a questo principio (contenuto nella legge Bossi Fini)
Hanno diritto di accedere agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in condizioni di parità con i cittadini italiani, coloro che hanno carta di soggiorno e stranieri con permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitino attività di lavoro subordinato o autonomo…

LEGGE REGIONALE 36/2005 e successive modifiche (che non può disattendere la legge nazionale)
STABILISCE i requisiti essenziali (tra cui cittadinanza italiana o UE, extra UE con carta di soggiorno e permesso di soggiorno biennale), i criteri soggettivi e oggettivi, che devono essere applicati dai Comuni del loro territorio attraverso appositi bandi pubblici.
In particolare
– Reddito isee (per Marche max 11.467 euro – limite aumentato del 20% per famiglie monoparentali)
– Numero componenti nucleo familiare
– Presenza di persone anziane di eta superiore ai 65 anni
– Presenza di portatori di Handicap
– Presenza di minori di 10 anni
– Nuclei monoparentali con minori a carico
– Nuclei composti esclusivamente da persone di età inferiore ai 30 anni
– Nuclei familiari composti da anziani esclusivamente
– Presenza continuativa in graduatoria
– Residenza continuativa nel Comune di residenza fino a un massimo di 15 anni

REGOLAMENTO COMUNALE  (non può contraddire le leggi nazionali e regionali)
DEVE PREVEDERE TUTTI I CRITERI STABILITI DA LEGGE REGIONALE
PUÒ STABILIRE PUNTEGGI DIVERSI DENTRO CIASCUN CRITERIO, posto che il range di ciascun criterio viene stabilito dalla legge regionale

 

Il Comune di Ancona ha cambiato il regolamento nel 2014 (rispetto a quello del 2008), lavorando sui punteggi di alcuni dei criteri (quelli evidenziati in giallo), in modo da rispondere alle esigenze di nuove fragilità in cui tante famiglie si sono ritrovate in particolare dopo il periodo di crisi iniziato nel 2008.
1. Calmierato l’effetto numerosità del nucleo familiare: stesso punteggio per famiglie da 4 persone in poi, prima da 5 persone in poi.
2. Maggior punteggio alla presenza di una persona anziana a carico fin dai 65 anni di età
3. Maggior punteggio a chi è solo con uno o più minori.
4. Maggior punteggio a famiglie composte esclusivamente da anziani oltre i 65 anche soli.

Le case assegnate ad Ancona – La distribuzione degli alloggi di edilizia sovvenzionata oggi ad Ancona è la seguente
TOTALE ALLOGGI ASSEGNATI – 2776
A famiglie italiane 79%
A famiglie comunitaria 1%
A famiglie extracomunitarie 20%

Alloggi in costruzione
n. 40 alloggi in via Mingazzini (fine lavori prevista per ottobre 2018)
n.33 alloggi in via Petrarca (fine lavori prevista per dicembre 2018)
n.58 alloggi in piazza Aldo Moro (fine lavori prevista per marzo 2019)