21 maggio 2018

Avanti con l’arretramento degli stabilimenti di Portonovo, Emilia sta per presentare il progetto.
I temi al centro di un recente incontro con Italia Nostra.

La tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e architettonico sono temi centrali del programma del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, ricandidata alle prossime elezioni, che sin dall’inizio del mandato ha lavorato per una città sempre più sostenibile, rispettosa dell’ambiente e attraente.

L’arretramento degli stabilimenti di Portonovo, lato molo, la lotta all’inquinamento anche grazie al monitoraggio della qualità dell’aria e dell’esposizione ai pollini affidato all’allergologo Floriano Bonifazi, le due piste ciclabili Pietralacroce – Portonovo e stazione – piazza della Repubblica, ma anche il Parco archeologico del Colle Guasco, la nuova illuminazione a risparmio energetico e il piano con il quale Ancona si candida a diventare la capitale della mobilità sostenibile sono alcuni dei progetti già avviati con i quali Mancinelli intende proseguire la sua azione di governo.

Gli argomenti sono stati sviscerati nei giorni scorsi durante un incontro con Italia Nostra.

“E’ stato un confronto positivo – afferma il sindaco, candidato al secondo mandato – nel quale sono emersi diversi punti di contatto. Numerose le questioni trattate, tra le quali, in particolare, il futuro di Portonovo. Ho spiegato che è nostra intenzione andare avanti con l’iter per l’arretramento di stabilimenti e ristoranti dalla linea di costa e che Emilia, la cui struttura insiste su area di proprietà privata, sta per presentare il progetto. Differente la situazione per gli altri operatori che dovranno demolire e ricostruire lontano dalla spiaggia, ma su area demaniale. Un importante passo in avanti è comunque stato compiuto, con l’eliminazione degli abusi. Definito il contenzioso con il ristorante Anna, che è stato demolito, ora sappiamo chi e in che misura deve arretrare”.

Mancinelli ha poi affrontato l’argomento commissariamento Parco del Conero, che ha visto l’attuale amministrazione attivarsi esercitando un forte pressing sulla Regione per il suo superamento.

Numerose infine le azioni messe in campo, anche d’intesa con la Soprintendenza, per la riqualificazione del patrimonio architettonico.

“Mai come nell’ultimo anno – aggiunge Mancinelli – siamo riusciti a reperire così tante risorse per il recupero dei nostri preziosi siti, alle quali si aggiungono ben 3 milioni di euro messi a disposizione dalla Soprintendenza per l’Anfiteatro Romano”.